Difficilmente catalogabili, in costante cambiamento, i project space sono luoghi in cui si sviluppano progetti d’arte contemporanea senza la struttura della galleria commerciale; luoghi gestiti da collettivi di artisti, critici e curatori; realtà indipendenti e spesso no-profit che, attraverso la propria attività, promuovono le ricerche estetiche più attuali senza avere come finalità prima la vendita.
Una mostra internazionale, sviluppata attraverso l’innovativa modalità curatoriale denominata laser print show, proporrà la più recente ricerca in campo artistico prodotta in questi spazi attraverso un progetto futuribile e interattivo.
Il concept dell’allestimento vuole assecondare il tema curatoriale del laser print show attraverso uno spazio caratterizzato da una serie di frammenti che identificheranno i project space selezionati.
L’allestimento si configura con un’alternanza di pieni-vuoti, spazi espositivi e spazi liberi, nell’ottica di generare una sequenza spaziale equilibrata tra tutte le realtà coinvolte. Il progetto propone una duplice lettura: dall’esterno, un ambiente astratto definito dai pannelli bianchi – metafora della pagina bianca, matrice del laser print show – , all’interno la vera e propria esposizione con tutte le opere proposte dai project space.
Le attualissime tematiche attivate da queste realtà saranno approfondite attraverso un public program che metterà in dialogo il pubblico con emergenti curatori internazionali. Nella giornata di sabato ci occuperemo di realtà nomadi, di una produzione estetica che evidenzia un tema fondamentale e trasversale dell’epoca in cui viviamo. La giornata di domenica ospiterà La Commedia dell’Arte Italiana, incontro con Giulio Alvigini, artista e ideatore della seguitissima pagina Instagram Make Italian Art Great Again, che darà vita a un’appassionante e irriverente viaggio fra arte e comunicazione.
Dalla fiera alla città: Timmerman, collettivo di promozione artistica, e District, piattaforma di recruiting creativo, presenteranno, durante i giorni di Wopart, uno spaccato della scena collagista italiana: un’installazione onirica volta a portare lo spettatore nel mondo surreale del collettivo Oltre Collage.
Supervisione: Luca Zuccala
Ideato da Marco Roberto Marelli
Realizzato a cura di Dario Moalli
Selezione dei project space a cura di: Lucia Aspesi (Assistente curatore Pirelli HangarBicocca), Lorenzo Balbi (Direttore Artistico MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna), Giulia Colletti (Assistente di direzione Castello di Rivoli), Fiammetta Griccioli (Assistente curatore Pirelli HangarBicocca), Dario Moalli (curatore indipendente)
Assistant curator: Chiara Spaggiari
Progetto allestitivo: Fuzz Atelier
Avto (Istanbul) | Adiacenze (Bologna) | Almanac (London/Turin) | Circuit (Lausanne) | CURRENT (Milano) | Kunstverein (Milano) | Like a little disaster (Polignano a Mare) | NON+ultra (Cluj-Napoca) | Sonnestube (Lugano) | Ultrastudio (Los Angeles/Pescara) | Vernåcular Institute (Mexico City)
WopArt – Work on Paper Fair
19 – 22 settembre 2019
Centro Esposizioni Lugano
© Courtesy of Lara Flacco PR
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