Wanda Nylon ripensa i codici femminili

Atmosfere urbane e bagliori dorati: il brand francese Wanda Nylon entra così nella cerchia dei grandi.

Johanna Senyk per il primo defilé inserito nel calendario parigino della sua collezione Wanda Nylon, offre un guardaroba strong e anarchico, dove total look in plissé si alternano a tute di vinile e pantaloni di reti di cristalli Swarovski.

Il trench – capo con cui il progetto creativo ha avuto inizio – è affinato da drappeggi e inserti di organza. L’oro avvolge i gilet e i pantaloni indossati con booties a rete di vinile. Gli accessori sono futuristici, tra occhiali dalle geometri nette e borse a bauletto sorrette da catene.

Prima di creare nel 2012 il suo brand, Johanna Senyk è stata fashion editor di giornali alternativi e casting director, da sempre inspirata dalle visioni di fotografiche di Helmut Newton e dalla moda futuristica alla Blade Runner.

La collezione è pensata per una donna forte, femminile e indipendente, con chiari riferimenti all’estetica urbana e agli esperimenti con numerosi materiali e texture per migliorare un gioco di luce, passando dai cappotti opachi di Alcantara ad abiti di seta fluidi, a giacche riflettenti cristalli iridescenti.

Con la vittoria del Grand Prize dell’edizione 2016 dell’Andam Fashion Award, la giovane stilista si è aggiudicata il tutoring per due anni di Geoffroy de la Bourdonnaye, Presidente di Chloé e 10mila euro in cristalli Swarovski per le sue collezioni.

Una collezione gradevole, segno precursore del nuovo impulso creativo sul cui lavoro è concentrata l’attenzione del fashion system francese. Parrebbe solo l’inizio di un percorso di successo che Johanna Senyk dovrà sfruttare in maniera ingegnosa.