Si tratta della prima tappa di un nuovo progetto, che nei prossimi anni costituirà a Lugano un vero e proprio archivio della fotografia contemporanea.
Il MUSEC intende così ampliare e consolidare la sua vocazione verso la fotografia contemporanea e la storia della fotografia sviluppata e affermata dal 2005 con il ciclo di ricerche ed esposizioni «Esovisioni».
Con l’edizione 2020, il Museo delle Culture vuole consolidare l’iniziativa, dandole una cornice istituzionale e una prospettiva di sviluppo a medio-lungo termine, che tra l’altro porterà nel 2021 al riavvio del Premio internazionale, dopo la pausa imposta quest’anno dalla pandemia.
Unpublished Photo intende segnalare a livello internazionale le principali tendenze della giovane fotografia d’arte, costituendo a Lugano un vero e proprio archivio della fotografia contemporanea, che troverà spazio accanto alla collezione ottocentesca e alla collezione di fotografia dell’Esotismo che il MUSEC già possiede.
Il progetto intende inoltre migliorare l’interazione culturale fra la Svizzera e l’Italia, offrendo una sponda autorevole al collezionismo internazionale. In tal modo, la scoperta e la valorizzazione di nuove tendenze e nuovi linguaggi interconnettono Lugano e Milano come vetrine espositive privilegiate e di grande rilievo per i talenti emergenti della fotografia d’arte internazionale.
La fotografa iraniana Farnaz Damnabi presenta una serie di scatti intitolata Playing is in my right. Il poetico reportage ambientato nei villaggi della provincia del Golestan (Iran) mette in luce l’importanza della spensieratezza dell’infanzia anche nei contesti più avversi.
The Isolated Island di Gabriel Guerra Bianchini nasce dalla sovrapposizione di due dimensioni: da una parte quella onirica, rappresentata dalle nuvole immortalate durante i suoi viaggi; dall’altra quella concreta delle tristi storie quotidiane di migrazione, ambientate sul mare davanti al Muro del Malecon a L’Avana.
Deep reed dell’artista cinese Jian Luo, realizzato in Cina tra il 2006 e il 2019 nella Regione Autonoma del Tibet e negli agglomerati tibetani delle province di Sichuan e Qinghai, documenta la tradizionale vita religiosa attraverso l’interesse per il rosso cremisi, il colore del buddhismo tibetano.
Gli scatti in bianco e nero di Gabriele Milani (Italia) integrano nell’arte classica il fenomeno contemporaneo della personalizzazione estetica: l’autore elabora una versione alternativa del passato in cui il tatuaggio fa parte del canone estetico classico, rovesciando la concezione del «bello assoluto» (Compunctio Aesthetica).
I soggetti di Irrazionali ma coscienti di Matteo Piacenti (Italia) appartengono alla stessa generazione del fotografo, ma vivono storie diverse di cui l’autore si fa narratore. Gli scatti, spontanei e intuitivi, sono frutto di una continua ricerca in cui il soggetto si impone nella voluta essenzialità del fondo nero.
Un viaggio nel Sud-Est asiatico di Francesco Soave (Italia) esprime la ricerca dell’essenza profonda di Paesi quali l’Indonesia, la Birmania e la Thailandia, nelle mille sfaccettature di un eterno quotidiano.
UP20 sarà accompagnato da una serie di appuntamenti di approfondimento collaterali per il pubblico, quali conferenze e incontri con gli artisti, organizzati dal MUSEC in collaborazione con la Società Ticinese di Belle Arti. Il programma sarà comunicato ulteriormente.
Farnaz Damnabi (1994) – Fotografa iraniana nata a Teheran, dopo aver conseguito la laurea in Graphic Design, inizia una carriera di freelance che la porta a entrare nella National Iranian Photographers’ Society (NIPS) in qualità di socio ordinario. La sua partecipazione a esposizioni internazionali le vale numerosi premi e riconoscimenti. Vincitrice di Unpublished Photo 2019, vive e lavora a Teheran.
Gabriel Guerra Bianchini (1984) – Fotografo cubano originario dell’Avana, è stato il primo artista a esporre all’aperto sulla più importante piazza della capitale cubana, quella della cattedrale, in occasione del 498esimo anniversario del luogo di culto. Artista autodidatta, Gabriel Guerra Bianchini ha lavorato per prestigiosi festival internazionali di arti visive, film e musica. Vincitore di Unpublished Photo 2018, vive e lavora a Cuba.
Jian Luo (1978) – Fotografo cinese originario della Provincia di Lialong, inizia la sua attività con il genere documentaristico lavorando per oltre un decennio come fotogiornalista per la stampa e l’editoria. Lasciata la Cina, si trasferisce in Francia dove comincia un nuovo percorso segnato dall’interesse profondo nei confronti delle trasformazioni culturali prodotte dalle sempre più globalizzanti dinamiche geopolitiche. Vincitore di Unpublished Photo 2019, attualmente vive e lavora tra Parigi e Pechino.
Gabriele Milani (1986) – Fotografo italiano di origine livornese, studia fotografia allo IED di Milano. Conclusa la formazione, torna a Livorno attratto dal poliedrico retaggio storico e culturale della sua città, al punto da farne un fondamento della sua ricerca. Nella sua poetica, l’arte antica si fonde con quella moderna, in un connubio di forme e disegni che attraversano i secoli. Vincitore di Unpublished Photo 2018, vive e lavora a Livorno.
Matteo Piacenti (2001) – Fotografo italiano originario di Viterbo, si appassiona alla fotografia a soli tredici anni grazie all’amicizia con un gruppo di fotoamatori locali. Gran parte del suo lavoro è dedicato alla realizzazione di immagini capaci di mettere in risalto l’attimo essenziale colto negli eventi e negli sguardi, raccontando l’essere umano e le diverse espressioni del suo agire con profonda spontaneità. Vincitore di Unpublished Photo 2019, attualmente vive a Nepi (VT) e lavora nella vicina Roma.
Francesco Soave (1988) – Italiano di origine veronese, si laurea in architettura a Milano e si trasferisce poi in Sud America per lavoro, viaggiando diffusamente e affiancando l’attività di fotografo a quella di architetto. Un lungo soggiorno in Cile lo porta a realizzare il suo primo reportage nel Deserto di Atacama. Vincitore di Unpublished Photo 2018, oggi vive e lavora in Thailandia.
UP20. UNPUBLISHED PHOTO
Lugano, MUSEC – Museo delle Culture | Villa Malpensata, Spazio Maraini
14 ottobre 2020 – 31 gennaio 2021
Sede
MUSEC – Museo delle Culture, Villa Malpensata, Lugano (Svizzera)
Credits: © Courtesy of 29 ARTS IN PROGRESS gallery
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