La Triennale di Milano e Fondazione Nicola Trussardi presentano La Terra Inquieta, una mostra ideata e curata da Massimiliano Gioni.
La Terra Inquieta prende a prestito il titolo da una raccolta di poesie dello scrittore caraibico Édouard Glissant, autore che ha dedicato la sua intera opera alla celebrazione della coesistenza di culture diverse. L’esposizione racconta il presente come un territorio instabile e in fibrillazione: una polifonia di narrazioni e tensioni.
Attraverso le opere di più di 60 artisti provenienti da oltre 40 paesi del mondo – tra cui Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Ghana, Iraq, Libano, Marocco, Siria e Turchia – la mostra parla delle trasformazioni epocali che stanno segnando lo scenario globale e la storia contemporanea, focalizzandosi in particolare sulla rappresentazione della migrazione e della crisi dei rifugiati.
La Terra Inquieta esplora geografie reali e immaginarie, ricostruendo l’odissea dei migranti e le storie individuali e collettive dei viaggi disperati dei nuovi dannati della terra. Il percorso dell’esposizione si snoda attraverso una serie di nuclei geografici e tematici a cui si intersecano complesse metafore visive di questo breve e instabile scorcio di secolo.
Ponendo l’accento sulla produzione artistica e culturale, La Terra Inquieta si concentra sul ruolo dell’artista come testimone di eventi storici e sulla capacità dell’arte di raccontare cambiamenti sociali e politici.
Le opere in mostra rivelano una rinnovata fiducia nella responsabilità dell’arte e degli artisti di raccontare e trasformare il mondo: non solo immagini di conflitti, ma anche immagini come terreno di incontro, scontro e scambio di punti di vista.
Da questi racconti emerge una concezione dell’arte come reportage lirico, documentario sentimentale e come testimonianza viva, urgente e necessaria.
Periodo 28 aprile – 20 agosto 2017
Luogo Triennale di Milano
Viale Alemagna 6 – Milano
Credits: © Courtesy of Fondazione Nicola Trussardi PR