Tra Montecitorio e Villa Fondi costumi e rarità del ‘700 napoletano. Scandagli di tradizione, presepi come rappresentazione della vita, di un fare artistico ed artigianale che celebra le proprie radici.
Il Comune di Piano di Sorrento valorizza le tradizioni natalizie ed il ‘700 napoletano. Lo storico complesso di Villa Fondi de Sangro, sede del Museo archeologico della Penisola Sorrentina, ospiterà infatti fino al 12 gennaio una mostra presepiale di Giuseppe Ercolano, sapiente artigiano che Vittorio Sgarbi ha definito “maestro della memoria”.
Nelle stesse date l’artista esporrà anche alla Galleria dei Presidenti della Camera dei Deputati. Scandagli di tradizione, presepi come rappresentazione della vita, di un fare artistico ed artigianale che affondano le proprie radici nel settecento e anche più su. Punta tutto sulla tradizione la sessione “Christmas Time” del grande progetto “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito”®, la kermesse di rilievo nazionale inserita nel cartello dei grandi eventi della Regione Campania finanziata con fondi POC e patrocinata, per l’alto valore culturale, dal Senato della Repubblica e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Tra Montecitorio a Roma e Villa Fondi a Piano di Sorrento, l’artista Giuseppe Ercolano mette in scena la tradizione del presepe. Fino al 12 gennaio sarà possibile ammirare in esposizione, presso la Galleria dei Presidenti della Camera dei Deputati, la “Natività” creata dal maestro artigiano originario di Meta di Sorrento. In contemporanea il complesso storico di Villa de Sangro Fondi di Piano di Sorrento ospiterà una sua mostra. Una iniziativa voluta e coordinata da Carlo Pepe, funzionario responsabile del settore cultura e responsabile unico del progetto “Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito”.
L’opera del maestro Ercolano, visitabile fino al 12 gennaio, sarà successivamente acquisita al patrimonio dell’ente. Da guardare assolutamente con attenzione e curiosità i pastori esposti nell’antica serra di Villa Fondi, ricchi nobili e tipici mandriani, dolci figure angeliche e caratteristici personaggi del corteo orientale, plasmati con la creta sempre nel rispetto della tradizione.