Telfar Clemens – che ha fondato il brand nel 2005 a New York – porterà il suo concetto di moda fluida, ’simplex’ (simple + complex) a Firenze con un evento speciale.
“Telfar Clemens è una delle figure più interessanti della scena della contemporanea – dice Lapo Cianchi, direttore comunicazione & eventi speciali di Pitti Immagine – da quindici anni promuove con tenacia un’idea di moda e di business inclusiva e accessibile, con un progetto in cui si fondono in modo inaspettato estetica, arte, identità di genere e funzionalità. Siamo felici di offrirgli l’opportunità di presentarsi alla platea di Pitti Uomo, e sono certo che l’evento di Firenze aggiungerà ulteriori significati a un messaggio già forte e coinvolgente”.
“Siamo onorati dell’invito a sfilare a Pitti Uomo – dice il fondatore Telfar Clemens – dove il senso profondo della storia e della sua continuità sono lo sfondo perfetto per qualcosa di totalmente nuovo”.
TELFAR CLEMENS – BIO
Telfar Clemens è nato nel Queens, a New York, da genitori liberiani. Trascorre parte dell’infanzia in Liberia e successivamente torna con la famiglia negli Stati Uniti. Inizia a creare abiti per sé mentre frequenta le scuole superiori, perché non riesce a trovarne di adatti alle sue esigenze nei negozi. Nel 2003 dà vita alla sua prima collezione rielaborando abiti vintage, che vende nelle boutique del Lower East Side e di Soho a New York. Nel 2005 lancia il suo brand 100% unisex TELFAR, che presenta in gallerie e club della città. Prima di essere scoperto dal mondo della moda, Telfar espone le sue creazioni in musei di tutto il mondo, tra cui il Guggenheim e il New Museum a New York, ICA e Serpentine a Londra, e una retrospettiva dedicata ai suoi primi 10 anni è presentata alla IX Biennale di Arte Contemporanea di Berlino.
Nel 2017, Telfar vince il premio CFDA / Vogue Fashion Fund Award. La sua hit bag è quasi onnipresente in alcuni ambienti, e i suoi abiti sono venduti a livello internazionale in negozi come le Galleries Lafayette e Dover Street Market. Ha collaborato con marchi come Converse e la catena di fast-food White Castle, per la quale ha creato uniformi unisex e una capsule il cui ricavato delle vendite è stato utilizzato per pagare la cauzione di giovani detenuti nella prigione di Rikers Island, New York. La collezione di Telfar incorpora un design unisex con elementi di sportswear funzionale e ‘simplexity’, ed è presentata in collaborazione con Slam Jam.
Photographer: Ari Marcopoulos
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