Fotografia Europea 2024: Susan Meiselas e la filosofia del reportage
Susan Meiselas è probabilmente la fotoreporter più importante al mondo. Membro di Magnum Photos dal 1976, La Meiselas si è fatta conoscere per il suo lavoro nelle aree di conflitto dell’America Centrale (1978-1983) e in particolare per i suoi potenti scatti della Rivoluzione nicaraguense. Nelle sue opere coinvolge i soggetti in un’incessante esplorazione e sviluppo di narrazioni, lavorando spesso su lunghi periodi e su un ampio ventaglio di paesi e soggetti: dalla guerra alle questioni relative ai diritti umani, dall’identità culturale all’Industria del sesso.
La sua prima antologica realizzata in Italia, e visitabile a Palazzo Magnani di Reggio Emilia fino al 9 giugno, si intitola “Mediations” ed è la punta di diamante della XIX edizione di Fotografia Europea. C’è tutto il suo lavoro, rivelandone l’approccio unico come fotografa che mette costantemente in discussione lo status delle sue immagini in relazione al contesto in cui vengono percepite, mostrando il suo modo di muoversi attraverso diverse scale di tempo e di conflitti, spaziando dalla dimensione personale a quella geopolitica.
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024
“LA NATURA AMA NASCONDERSI”
Reggio Emilia
26 aprile – 9 giugno 2024
Direzione artistica: Tim Clark, Walter Guadagnini, Luce Lebart
Susan Meiselas, Mediations
PALAZZO MAGNANI
corso Garibaldi, 29
in collaborazione con Magnum Photos
Credits: © Courtesy of Studio ESSECI