Si intitola SerpentiForm la mostra firmata Bulgari, che inaugura a Singapore. Un omaggio alla figura del serpente nell’arte, nella moda e nel design.
SerpentiForm è l’esibizione itinerante che per ogni edizione cambia pelle, come fa un serpente muovendosi tra le spine delle rose. La prossima tappa è Singapore, da agosto ad ottobre.
Una mostra che racconta l’iconografia di un serpente – dalla Medusa antica a quella di Caravaggio, dalla serpe piumata in età colombina alle divinità della cultura cinese, dalla biscia dei Visconti all’uroboru antico, che prende vita al collo di un’imperatrice bambina. Gli artisti contemporanei hanno studiato, toccato, elaborato la grafia, non più l’iconografia, del serpente, innumerevoli opere d’arte.
I Serpenti di Bulgari. Negli occhi rimane scintillante l’immagine di scaglie lucide in smalto, bagliori di diamanti, rubini, zaffiri. Un tessuto, un pavé composto di frammenti grafici e geometrici, che diventa sinuoso e si allunga in una corporatura robusta. È una vipera in oro, di ordine divino, che si avvolge sul polso di una regina, di un’amante dell’Olimpo.
Scaglie di brillanti e smeraldi, scaglie di ametista. La forma è una piccola V, la V di Vipera, nient’altro che la V di Bvlgari. Una U moderna che scritta nell’antica grafia latina riappare la V – appunto, una scaglia di Serpente.
Singapore, ArtScience Museum, August 19th – October 15th 2017