É un’estate leggera quella di Schiaparelli Couture che ricama la storia del marchio sull’architettura della collezione “Chinoiserie at heart”.
Si respira un vento d’Oriente, nella maison di Place Vendome, là dove Elsa Schiaparelli aveva iniziato la sua attività di stilista. Kimono, draghi e sofisticate porcellane si plasmano per imprimersi nelle complicate lavorazioni, in un gioco di contrasti sottolineato dai segni Schiaparelli.
É rosa shocking il bomber che accompagna abiti rasoterra, sono cuori trafitti a fimare lo short-tailleur dell’estate, è un Sole a illuminare il bianco della cappa e sono quei lucchetti fatti a tasca, a segnare l’attitude dell’abito in crepe avorio.
É un’estate leggera, che ricama la storia del marchio sull’architettura delle giacche e sulle trasparenze degli abiti e sembra quasi volare, sui tacchi shocking trasparenti come il vetro.
Giacche con cuore gigante o trompe l’oeil si accostano allo svolazzare di tulle, seta e organza, delicatezze attraversate anche da pizzo Chantilly. L’iconica aragosta è ultra sofisticata quando si presenta ad intarsio come enigmatico pizzo sull’abito, la giacca bolero è ricamata come femminile e snodata armatura Couture.
La palette di colori saturi si mescola agli acquerelli, tingendo sete e mousseline e dando vita a pesci d’oro, tigri tibetane, fiori mescolati a carnivori ramages.
Un sensuale estremo Oriente, riletto da grafismi pop e tagli architettonici, da un immaginario che trasforma la bocca rossa di una geisha in un vibrante cuore shocking, Schiaparelli.
Credits: © Courtesy of Emanuela Schmeidler PR