Scavando negli archivi Schiaparelli, la collezione Haute Couture AI 2017-18 della maison è allo stesso tempo moderna e nostalgica, firmata dai segni di Elsa.
Interpretare i tempi con moderna leggerezza. Con la grazia di una libertà inaspettata. Schiaparelli presenta un inverno in cui folate di pura femminilità si alternano ad apparizioni a sfondo street, innanzitutto nel passo, di una suola ranger che scorre slanciata sui tacchi degli stivali stringati.
La collezione è un’equazione di delicatezza e intensità, una elaborata tensione che interpreta i tempi, con il bianco delle spose moderne e tutti i colori della sensualità, firmata dai segni Schiaparelli.
Il ricamo di un’aragosta sulla pelle della tuta con dettagli biker, la costruzione puzzle rilegge le regole della chiusura della giacca, capispalla in pizzo hanno i bordi rhodoid che proseguono la sperimentale storia della Maison.
Duplica l’immaginario degli abiti il trompe l’oeil Schiaparelli, di cinture, collari e braccialetti ricamati, di un sole in pizzo nero che traspare dall’abito corto insieme al suo sguardo. C’è arty mood nelle giacche che citano Picasso e nella mousseline dell’abito che sfuma i colori delle tele di Rothko fino a terra.
Volano di leggerezza le silhouette, tra i prismatici riflessi che filtrano da trasparenze e ricami incandescenti, dai cristalli del miniabito che attraversano la notte con luce giovane.
Opalescenti, i colori dell’eterea palette contrastata da colpi di nero, bianco e rosa Shocking: tensione cromatica su pizzi, garze di seta ricamate in vetro, impalpabile organza e tulle ruché. Velluti devoré e lamé tartan scaldano un inverno in cui scorrono luminosi e decisi iconici lucchetti, sole raggiante e cuori trafitti, bijoux da sfoggiare nel segno di Elsa.
Credits: © Courtesy of Emanuela Schmeidler_PR