Ancelle moderne e un Grand Palais per l’occasione trasformato in un set di rovine: la Cruise Collection di Chanel è un’ode al mondo classico.
Mercoledì scorso Parigi ha ospitato il défilé della Cruise Collection di Chanel, il cui tema era già presente sui biglietti d’invito bianchi e grigi spediti da Karl Lagerfeld. In copertina, una statua greco-romana di Venere, che si trova nell’appartamento di Gabrielle Chanel in rue Cambon.
Un paesaggio di antiche rovine greche ha trasformato per l’occasione il Grand Palais di Parigi. In questo contesto senza tempo, Karl Lagerfeld ha presentato la sua visione di un’immaginaria antichità. Il suo viaggio indietro nel tempo ha regalato un’eleganza moderna ai codici tradizionali del classicismo.
È La Modernité de l’Antiquité. Un apparente ossimoro che svela tutta l’attualità e la perfezione di quel passato, riportati al presente attraverso una collezione che ne racconta l’imperituro fascino.
Tra peplum dress, lavorazioni che ricordano i motivi ornamentali delle anfore e frontini dorati come corone trionfali, le divinità della bellezza à la manière de Chanel calcano la passerella con eleganza e perfezione.
L’incontro tra l’antichità e la mitologia moderna della moda si materializza in immacolati abiti drappeggiati, con il punto vita sagomato interamente ricamato in paillette che evocano il marmo. Un look scultoreo celebra un’idea di eterna bellezza.
Soundtrack:
Artist: Alex Menzies Title: Greek Mode
Courtesy of Alex Menzies
Artist: Lena Platonos Title: Bloody Shadow From Afar Title: Witches
Courtesy of Dark Entries / Seed Point
Artist: Lo Kindre Title: Torment Of One Title: Golden Filter: Dust (extended mix)
Courtesy of Optimo Music
Artist: Naum Gabo Title: Popova
Courtesy of Naum Gabo