Jeremy Scott porta sulle passerelle della New York Fashion Week la collezione primavera estate 2017, una linea irriverente e provocatoria, stravagante manifesto di una originale celebrazione degli anni ’80 e in particolare il quartiere dell’East Village, le sue discoteche e i locali di spogliarelli.
Malizia e sensualità, mescolate a spalle esagerate e proporzioni fuori misura, top bustier in pelle, stampe di bocche e gambe su camicie e gonne e abiti dalle forme tridimensionali, completamente ricoperti da paillettes blu elettrico o fucsia.
Questa nuova collezione prende spunto dal punk britannico per darne una versione pop americana. Ecco zip e anelloni e altri elementi molto cari alla cultura punk diventare dettagli di abiti che fasciano il corpo. Il volto di Blondie è una stampa ricorrente e si declina su gonne a piccole pieghe.
Scott ama dissacrare il mondo fashion ed esaltarne il lato ludico. Le borse hanno la forma di tubi giganti di dentifricio e gli abiti da sera sono sculture di brillantini ingabbiate in grandi cerchi. Originalità e stravaganza attestano le linee distintive di Jeremy Scott.
Credits: © Courtesy of Jeremy Scott / Moschino PR & Communications
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