Ports 1961, il sentimento di amore puro cardine della nuova collezione Milanese
Un mix di anni 90. Londra, la musica e tutte le emozioni di quel periodo. È questo il punto di partenza della collezione maschile di Ports 1961 per l’Autunno Inverno 2018. «Oggi sembra di essere tornati proprio a quegli anni», ha raccontato Milan Vukmirovic, direttore creativo del marchio.
«Nulla è certo, tutto è veloce, si è ansiosi di quello che verrà, del futuro. L’unico punto fermo è l’amore». E questa parola, tradotta in diverse lingue è presente su felpe e T-shirt come stampa a contrasto. Oppure è raccontata attraverso la collezione formata dalle “Dieci camicie dell’amore”, ricamate a mano e impreziosite da frasi poetiche.
Ma l’uomo di Ports 1961 è anche corazzato per combattere la sua lotta quotidiana: «Ho quindi preso ispirazione dal workwear urbano, dallo sport e dal mondo militare».
Sulla passerella, sfilano parka giallo flash fluo, simili a quelli indossati nei cantieri. Giacche con cinghie svolazzanti a taglio vivo lunghe fino a terra, ispirate alle divise del judo. E poi i gilet imbottiti come se fossero antiproiettile e i cappotti rovesciati con cuciture a contrasto.
Non manca la fantasia camouflage, le maglie lurex e i cappucci separati dai capispalla, da legare in vita come imbracature da paracadutista.
Ritorno al minimal, ma con un twist nuovo. Ports 1961 infiamma la fashion week di Milano moda uomo con una visione internazionale e di grande effetto.
Credits: © Courtesy of Attila&Co.