Etro immagina un viaggio immaginario, dove gli spunti etnici si abbinano a linee sportive, colori accesi e fiori di loto.
Un cielo di kailash, le bandiere di preghiera tibetane. Veronica Etro, anima creativa del womenswear del marchio di famiglia, allestisce il suo personale festival internazionale delle culture.
In passerella si traduce in un sovrapporsi continuo di lunghezze, motivi, ricami e pesi diversi.
Ci sono i kimono di seta e le giacche imbottite di shearling della Mongolia, i ricami del Giappone e il tweed inglese, il raso maculato e i pigiami da dignitario di corte. Un’esplosione di colore e stampe, come in un caleidoscopio.
Piumini rotondi, parka e pantaloni impunturati sono in un patchwork di jacquard e broccati, con toppe di dragoni e fiori di loto. Il classico paisley è rivisto in chiave psichedelica e si abbina alle nuove fantasie che citano i mandala tibetani e l’albero della vita.
Siamo frutto di tradizioni diverse e bisogna vedere nella diversità una ricchezza. Una ricchezza che è patrimonio familiare, heritage Etro.
Credits: © Courtesy of ETRO PR
Dior presents the Men Fall 2025 Collection by Kim Jones.
Il lusso tra evoluzione e declino: dalla crisi di desiderabilità alla necessità di ridefinire valori,…
Dolce&Gabbana inaugura una boutique di lusso e un caffè al Bujairi Terrace di Diriyah.
Il lusso è una START UP: nasce il primo Premio HTSI Best Luxury Start Up…
OTW by Vans sceglie la rider del Team Skate di Vans Beatrice Domond per un’esclusiva…
David Bailey. Eighties Padded shoulders, big hair, and bold colors: Go back in time to…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Fashion Press supplemento a L'Opinionista Giornale Online - tutti i diritti sono riservati
reg. trib. di Pescara n.08/08 - iscrizione al ROC n°1798 - P. iva 01873660680
Contatti - Redazione -
Pubblicita' - Notizie moda del giorno - Privacy Policy - Cookie Policy