Linee pulite con un occhio attento ai dettagli e alla vestibilità sono gli elementi chiave per un consumatore che torna a investire in capi con fit accattivanti, dettagli tradizionali e materiali morbidi. I look di Manuel Ritz per la stagione invernale si muovono in una direzione raffinata per essere in linea con la mentalità “End of More”.
Tutti i capi presentano una funzionalità spiccata, i tessuti sono tutti in nylon strecth con una percentuale di elastan fino al 28%; senza però disdegnare un richiamo al dna del brand nei tessuti tradizionali e nell’aggiunta di piccoli dettagli attraverso un’esecuzione premurosa. La palette cromatica presenta sfumature di natura urban come il verde scuro, il navy e il nero; ma non disdegna le texture classiche come galles e check. I pantaloni, da soli o su abito sono modelli jogging e cargo. Dettaglio, è la parola chiave: zip water proof, tagli a vivo anche su giacche e trench, particolari reflex su rivetti, logo, coulisse e nel sotto collo e touch arancio fluo.
La palette cromatica è quella senza tempo, che vede nero e verdone combinabili con i guardaroba esistenti. E nel mood di nostalgia sono stati selezionati anche lane di archivio militare e panni di lana, per essere applicati su peacot, filed jacket, parka, shirt jacket e cargo pants dove sono immancabili i patch.
Due i grandi protagonisti di stagione. Le Giacche Camicie, ricche di dettagli come taglio a vivo, e versatili tanto da poter diventare caban, a seconda dei tessuti utilizzati come i jersey, gli overcheck accoppiati e il fustagno. I colori anche mixati fra loro sono il mattone, il verde scuro e il navy. L’altra invece è rappresentata dalla ricerca nelle lavorazioni, che spinge l’acceleratore sul tinto in capo: giacche, shirt jacket, pantaloni, camicie e cappotti, sono realizzati in lana tinta, in velluto con modal stampato, galles in ciniglia e felpa, riproponendo la palette rigorosa di collezione: marrone bruciato, mattone, verde militare e navy.
Negli abiti le vestibilità slim sono ancora fondamentali per una serie di look, ma il volume oversize sulle spalle e le lunghezze più spiccate rappresentano la novità di stagione. Le texture della tradizione come principe di galles, overcheck , flanella e pied de poule fanno da grande richiamo alla tradizione, alle cose a cui siamo legati per conferire senso di longevità e durata, e rispettano anche il dna del brand allargando il range cromatico agli ocra e al bianco e nero.
La capsule Evening, infine celebra il nostro desiderio di ritorno all’eleganza durante l’occasione e l’evento. Agli abiti smoking rigorosamente neri e blu, si aggiungono modelli che si tingono del colore del colore dell’anno 2021: l’ottanio.
Credits: © Courtesy of Manifattura Paoloni SpA
Dior presents the Men Fall 2025 Collection by Kim Jones.
Il lusso tra evoluzione e declino: dalla crisi di desiderabilità alla necessità di ridefinire valori,…
Dolce&Gabbana inaugura una boutique di lusso e un caffè al Bujairi Terrace di Diriyah.
Il lusso è una START UP: nasce il primo Premio HTSI Best Luxury Start Up…
OTW by Vans sceglie la rider del Team Skate di Vans Beatrice Domond per un’esclusiva…
David Bailey. Eighties Padded shoulders, big hair, and bold colors: Go back in time to…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Fashion Press supplemento a L'Opinionista Giornale Online - tutti i diritti sono riservati
reg. trib. di Pescara n.08/08 - iscrizione al ROC n°1798 - P. iva 01873660680
Contatti - Redazione -
Pubblicita' - Notizie moda del giorno - Privacy Policy - Cookie Policy