Fuorisalone 2022 Louis Vuitton Objets Nomades: le novità della collezione esposte da Garage Traversi
Dal 2012, la collezione Louis Vuitton Objets Nomades, composta da arredi ingegnosi, creativi e oggetti funzionali, si è ampliata per accogliere le creazioni di un numero sempre più ampio di celebri nomi del design internazionale. Ispirati all’ “Arte del viaggio”, patrimonio della Maison da oltre 160 anni e reinterpretazione del suo spirito essenziale, ogni Objet Nomade è l’espressione di una combinazione unica tra creatività dei designer e l’ineguagliabile savoir-faire di Louis Vuitton.
I nuovi oggetti sono stati protagonisti della quinta edizione della mostra per celebrare i dieci anni della collezione “Louis Vuitton Objets Nomades” a Milano, in occasione della Design Week 2022, nello spazio Garage Traversi, esempio mirabile di architettura razionalista e luogo storico per la tradizione meneghina, progettato dall’Architetto Giuseppe de Min, che dopo venti anni di inattività, viene restituito alla città di Milano completamente rinnovato.
Tra le novità, il pouf Merengue dei fratelli Campana in tre colori insieme ad Aguacade, un paravento ultra colorato e modulabile; la Petal Chair dello studio Marcel Wanders con la sua struttura organica simile ad un albero; il Cosmic Table di Raw Edges con la sua base innovativa in fibra di carbonio e il piano in vetro simile al ghiaccio; il Totem Lumineux dello Studio Louis Vuitton, un’elegante torre di sfere colorate in vetro di Murano; le nuove sedute in preziosa pelle Belt Stool e Belt Lounge Chair di Atelier Oï; i Signature Armchair & Sofa, con i gli archi aggraziati e fluidi, ispirati ai campi terrazzati in Cina e alle formazioni rocciose del deserto negli USA, disegnati da Frank Chou, l’ultimo designer ad unirsi al progetto Louis Vuitton Objets Nomades, sono anche i primi appositamente progettati per l’arredo da esterno e sono rivestiti in un tessuto dal colore brillante “Brio” del brand italiano Paola Lenti.
Per celebrare l’Art de Vivre di Louis Vuitton, i deliziosi fiori Origami in pelle di Atelier Oï saranno esposti anche nel chiosco di fiori firmato Louis Vuitton nel cuore di Milano, e a pochi passi l’edicola esporrà le collane di City Guide, Travel Book e Fashion Eye pubblicati dalla Maison.
Nell’ambito della tradizionale ricerca di architetture nomadi, che ha caratterizzato le precedenti edizioni della Milano Design Week, Louis Vuitton espone, per la prima volta a Milano, in piazza San Babila, la Nova House, una micro architettura nomade progettata nel 1972 dagli architetti Michel Hudrisier e M. Roma per Studio Rochel. Edito in pochissimi esemplari, questo alloggio innovativo modulare è emblematico dell’architettura prospettica degli anni ’70. La Nova House ha la forma di una bolla ricoperta da un guscio in alluminio. La struttura degli archi è fatta di tubi in acciaio zincato, imbullonati ad una base. Il guscio esterno è composto da 180 lame di alluminio, appositamente brevettate per il progetto, che seguono la forma ovoidale della struttura. Le architetture nomadi che Louis Vuitton ha presentato nel corso delle precedenti esposizioni sono la Temporary Paper Structure di Shigeru Ban (2019), l’Hexacube di George Candilis (2018), la Futuro House di Matti Suuronen (2017) e La Maison au Bord de l’Eau di Charlotte Perriand (2015).
Louis Vuitton – Librairie Éphémère a Milano
La passione per la letteratura e per la trasmissione della cultura editioriale hanno reso naturale per Louis Vuitton dare vita al progetto internazionale ed itinerante delle “librairie éphémère”. Luoghi iconicici e caratteristici delle città del mondo prendono nuova vita grazie allo spirito incredibilmente vivace e cosmopolita delle edizioni di viaggio Louis Vuitton.
Partito da Parigi con i celebri Bouquinistes della Rive Gouche di Saint Gemain in occasione del Festival Photo, passando per il West Bund a Shanghai in occasione di Art Fair, il progetto “librairie éphémère” arriva a Milano per la sua seconda tappa italiana dopo Venezia.
A partire dal 6 giugno, per una settimana, l’edicola in Piazza San Babila ospiterà, oltre alla consueta vendita di giornali e periodici, la collezione completa di Louis Vuitton Travel Book, Fashion Eye e City Guide. Esperti Louis Vuitton, affiancheranno gli edicolanti, per introdurre i visitatori alla scoperta delle collane di viaggio della Maison.
Nel rispetto dell’architettura originaria dell’edicola, ma portando la nota di eleganza e vivacità che contraddistingue l’arcobaleno delle edizioni Louis Vuitton, la Maison intende attirare l’attenzione del pubblico, in particolare quello più giovane, sulla bellezza e sul valore dei prodotti editoriali di qualità, contribuendo a tramandarlo alle future generazioni.
Credits: © Courtesy of Louis Vuitton