L’azienda fiorentina presenta i filati per l’Autunno/Inverno 2021-22: collezioni universali, rassicuranti, minimali e sostenibili, che interpretano il nuovo tempo e i suoi bisogni.
In un momento in cui la resilienza si fa valore condiviso, necessario e ricercato, Lineapiù Italia consacra le nuove proposte delle collezioni di filati per maglieria Autunno/Inverno 2021-22 al senso estetico di un eterno presente. Filati che interpretano questa epoca in divenire, rendono omaggio a un sentire più consapevole e sostenibile, in cui l’estetica si allontana dall’effimero per rassicurare, accogliere, purificare.
In assenza del tradizionale appuntamento di Pitti Filati, l’azienda toscana ha costruito un proprio road show per presentare le nuove collezioni nei distretti della moda, assicurando agli uffici stile delle maison italiane e internazionali uno sguardo ravvicinato sulle ipotesi di futuro della maglieria. A partire da Milano, per poi proseguire nei distretti della maglieria di Carpi, Padova, Prato e poi le capitali della moda come Parigi, Istanbul, New York… Ad ogni tappa Lineapiù Italia metterà in scena stili, suggestioni, tendenze e gli stimoli creativi che animano i nuovi filati Lineapiù e Filclass.
“Stiamo vivendo tutti un periodo speciale – afferma Alessandro Bastagli, Presidente di Lineapiù Italia – nel quale è importante stare vicini al mercato, per essere ancor più rapidi nel portare qualità, servizi, ascolto e idee a sostegno dello sforzo che il sistema moda sta compiendo. Questo road show è il nostro modo per recuperare il tempo perso e per alimentare di suggestioni estetiche e solide risposte tecniche i bisogni delle maison di moda”.
Lineapiù Italia ha costruito un programma denso di incontri con stilisti, tecnici e buyers, pensato per rimanere vicino al mercato in assenza della Fiera. Dopo il lockdown l’azienda è impegnata in una ripresa strutturata e costante, proseguendo anche ad agosto tutte le attività aziendali, sia produttive sia commerciali. L’obiettivo è quello di fornire il proprio contributo a uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria degli ultimi mesi, per ricucire quel tessuto, da sempre fiore all’occhiello del Made in Italy.
Nelle nuove proposte si scorge una interpretazione autentica dello spirito del tempo. Il colore si fa ancora una volta elemento vitale: vengono privilegiate tonalità tenui e monocolore, in inediti abbinamenti materici, per rendere i capi universali e interseasonal. Moderazione e funzionalità inducono alla scelta di materiali naturali come il cotone che viene accostato a fibre animali come lana, yak e mohair per dare vita a filati contemporanei ed essenziali.
L’uso parsimonioso dei colori, impiegati perlopiù in maniera monocromatica, infonde sensazioni di sobria intimità, durevole leggerezza, rassicurante protezione: creando un total look h 24 in maglia capace di soddisfare ogni latitudine.
Nella collezione Autunno/Inverno 2021-22 il bianco si impone come imperativo, affiancato ai toni neutri del ghiaccio. Un messaggio universale di forza, rassicurazione e rispetto traspare dalle scelte cromatiche dei nuovi filati. Dando forma a un tempo e uno spazio da riempire di idee, pensieri, racconti.
Il tema della resilienza e dell’eterno presente si esprime in filati come il Nadir, un cotone garzato che, in abbinamento allo yak, crea un peso intermedio per felpe di nuova generazione dal tatto e dalle melangiature animali. Il Moby è un maxi filo vuoto dall’aspetto minimale per maglie voluminose, morbide e leggere, che esprimono un senso di dolcezza unito al comfort dell’effetto piumino.
Nuovi feltri di lana garzata, compatti ed essenziali, si presentano come se fossero immersi nella nebbia, come Dalmata, un filato bottonato, adatto a maglie dalla superficie tridimensionale che evoca suggestivi paesaggi innevati.
Nella collezione Filclass Autunno/Inverno 2021- 22 le armonie di colore sono ispirate ai paesaggi autunnali, con riflessi vivaci che emergono dai toni caldi del sottobosco e della folta vegetazione. Flora e fauna si combinano, dando vita a Storm, un filato di alpaca e cotone fiammato e Oceania, voluminoso stoppino di lana, arricchito dal lino. Cotone e poliestere riciclati si mescolano alla fibra animale, creando camouflage organici e sfumature multicolore, per filati che interpretano uno stile urban nature. Delicati pizzi di mohair, tagliati di lana e lurex restituiscono un concetto di eleganza esuberante.
Photos by @giuliaslvg
Credits: © Courtesy of Nemo Monti
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