La fotografia di Albert Watson: l’autore degli scatti icona di Hitchcock, Jagger e Naomi Campbell in mostra al St. Moritz Art Masters.
La fotografia di Albert Watson sarà in mostra (dal 26 agosto al 04 settembre 2016) al St. Moritz Art Masters – SAM – 2016, la kermesse d’arte esclusiva che da nove anni ha trasformato uno dei luoghi più esclusivi al mondo, St Moritz, in un incredibile museo a cielo aperto.
Il talento eclettico di Albert Watson qui si snoda attraverso quattro decadi ed una produzione sterminata di immagini. La straordinaria capacità di trasformare in icona qualsiasi soggetto, fa di Watson un protagonista di primo piano della fotografia internazionale e uno dei ritrattisti di moda più acclamati e richiesti. Sono celebri i suoi ritratti di Mick Jagger, Jack Nicholson, Steve Jobs, della famiglia reale inglese, di Kate Moss e Naomi Campbell.
Così Albert Watson racconta il suo incontro con la fotografia: “Per il mio ventunesimo compleanno, ricevetti in regalo una fotocamera con obiettivo fisso. Fu come un fulmine a ciel sereno, una rivelazione. Fui attraversato da una scossa elettrica, capii all’improvviso quale sarebbe stata la mia strada. Non l’ho mai più abbandonata, quella macchina”.
Definito uno dei venti fotografi più influenti di sempre, Watson sa anche scherzare con l’obiettivo e i suoi soggetti, prova ne è la posa del maestro della suspence Alfred Hitchcock ripreso negli studi della Universal di Hollywood, per il numero natalizio del 1973 di Harper’s Bazaar: nella foto il regista regge un’oca morta con un fiocco attorno al collo. È uno scatto che rimarrà tra i più conosciuti di Watson. “È stata l’occasione della mia vita. Ero ancora agli inizi e mi offrirono di ritrarre questo personaggio di serie A. Fu divertente. Lui si accorse che ero molto nervoso e fece di tutto per mettermi a mio agio. Alla fine mi invitò persino a bere un tè con lui”.
Da allora Watson non si è più fermato e la lista di celebrità da lui immortalate è diventata lunghissima, tanto da essere definito “il fotografo che ha ritratto tutti quelli che sono qualcuno”. Nel 1976 si trasferisce definitivamente a New York e inizia a lavorare per Vogue: la sua carriera di fotografo professionista prende il volo. Oltre ad aver lavorato per le maggiori riviste di moda, Watson è anche autore di diverse campagne pubblicitarie di successo, come quelle per Levi’s, Chanel, Prada, Gap, Revlon, e di molti spot pubblicitari e locandine di film, come quelle commissionate per Kill Bill e Memorie di una geisha.
Colpisce soprattutto la sua capacità di muoversi con eguale maestria su strade diverse, dal ritratto alla fotografia di moda, al paesaggio, allo still life, realizzando sempre immagini di grande seduzione e fascino, dalla composizione ineccepibile e dalla forza unica.
Credits: © Foto di Albert Watson