News

INI, l’eccellenza dell’alta cucina in un boccone

Arriva a Milano INI, l’eccellenza della cucina italiana. In via Palermo 14, il primo flagship store.

I teorici del food design italiano, Paolo Barichella e Mauro Olivieri, creano il “boccone perfetto” per gustare sapori e consistenze di un piatto gourmet: una cialda di 2,5 cm di lato che custodisce una crema fatta con ingredienti freschi ed eccellenze agroalimentari italiane.

Un progetto lungo tre anni che l’emergenza sanitaria non ha fermato: apre oggi a Milano il primo flagship store di INI.

Un marchio che è anche il nome di un nuovo concetto e formato di degustazione di cibo di alta qualità, frutto della collaborazione dei due teorici del food design italiano, Paolo Barichella e Mauro Olivieri, con gli imprenditori Federico, Andrea e Nicola Crespi. E se la vera propria festa d’inaugurazione dell’elegante negozio in Via Palermo 14 è solo rimandata, il servizio di asporto e delivery è già attivo dal 3 giugno.

INI, l’eccellenza dell’alta cucina in un boccone

Una morbida e deliziosa crema custodita in una fragrante cialda che ne preserva ed esalta il gusto: in un boccone di 2,5 cm di lato, gli INI concentrano l’intensità e la persistenza propria di un piatto di alta cucina. Questi finger food “evoluti” nascono dell’incontro di scienza, design, ricerca culinaria e, soprattutto, sperimentazione dietro ai fornelli per trovare il giusto equilibrio di sapori e consistenza. Obiettivo: assicurare un’esperienza di degustazione piacevole e un elevato senso di appagamento e di leggerezza.

Un finger food adatto a tutti i contesti di consumo e convivialità.

L’idea degli INI nasce dall’analisi del recente trend che vede fondersi il momento dell’aperitivo con quello della cena. Gli INI si inseriscono in questo nuovo contesto, dove ci si allontana dalla tavola a favore di un’esperienza convivialità diffusa e informale che favorisce le relazioni. Una soluzione per gustare cibo eccellente, pensata fin da subito in un formato per l’asporto e il delivery, che si declina anche ad altre occasioni come un pranzo tra amici o un incontro di lavoro, durante le quali condivisione e networking sono cruciali, e si adatta velocemente a nuovi scenari come quello che gli italiani hanno sperimentato negli ultimi mesi.

Un progetto in cui si incontrano food design e sperimentazione in cucina

Frutto di tre anni di lavoro e infiniti assaggi, le 30 ricette del menu INI spaziano dalla delicatezza del pesce e delle verdure fresche al gusto deciso delle carni selezionate e dei formaggi italiani, fino ad arrivare alle golose creme dolci. Non meno tempo è stato dedicato alla progettazione della cialda che rende gli INI un esempio da manuale di food design, firmato proprio da chi ha portato questa disciplina in Italia. Paolo Barichella, mente empirica, ha definito dimensione e volumetria delle cialde sulla base dei principi dell’antropometria del cibo; Mauro Olivieri, anima estetica, ha interpretato i numeri in chiave creativa e, ispirandosi all’arte musiva e seguendo le regole dell’ergonometria, ha disegnato la “tessera INI”.

Un formato pensato per l’asporto e il delivery

Il formato degli INI è stato concepito per l’asporto e la consegna a domicilio per gli ordini fatti sia dal sito inifood.it sia tramite Glovo. Il flagship store di Milano, che si trova a pochi passi da Corso Garibaldi, è stato progettato come una elegante boutique dove ogni dettaglio si ispira al disegno della tessera INI.

L’ambiente principale della boutique è dominato da tre totem refrigerati che “custodiscono” le cialde e le creme pronte per creare gli INI. Le creme arrivano nel negozio in vaschette, confezionate in atmosfera protettiva, per essere poi trasferite in sac à poche. In pochi istanti le cialde sono riempite e inserite nelle scatole da 4/8 pezzi, nel formato piccolo, e da 16/24 pezzi in quello grande.

Il curato packaging delle scatole preserva gli INI durante il trasporto e la consegna, garantendo sempre un’esperienza di assaggio di altissima qualità. Come tutti i prodotti freschi e realizzati al momento, il segreto per apprezzare al meglio la fragranza degli INI è di assaporarli non appena arrivano a casa o in ufficio, e in ogni caso non oltre le tre ore dalla preparazione in negozio. La boutique è aperta 7 giorni su 7 per offrire quotidianamente un prodotto appena fatto. Se fosse necessario rimandare di qualche ora la degustazione, gli INI vanno riposti in frigo, nel ripiano più basso (e freddo), togliendoli mezzora prima del consumo per servirli a temperatura ambiente.

Le 30 ricette ruotano periodicamente per avere in negozio sempre disponibili 15 creme tra cui scegliere in base al proprio gusto o lasciandosi ispirare dagli abbinamenti proposti dal INI nei “menu della settimana” e “menu business”.

Dall’incontro in un ex-convento all’idea disruptive: il team INI

Nel progetto INI convergono percorsi che difficilmente tendono a incrociarsi: quello del food design di Paolo Barichella e Mauro Olivieri, quello della moda di Andrea Crespi, e quello – forse il più sorprendente – industriale dei cugini Federico e Nicola Crespi, terza generazione alla guida della storica azienda di metalli non ferrosi Mario Crespi.

Tutto parte da un incontro di Mauro Olivieri con Federico Crespi e Andrea Crespi nel 2014 in un luogo inusuale, lontano dal mondo del business: l’ex convento della Certosa di Avignana, in Piemonte. Qui partecipano a un seminario di tre giorni dedicato all’etica d’impresa e, tra i relatori, interviene anche Carlo Petrini. La testimonianza del fondatore di Slow Food stimola l’interesse di Federico e Andrea che lasciano Avignana con in testa il pensiero di un’iniziativa nel mondo del cibo e salvato nello smartphone il numero di Mauro.

Da lì a poco l’idea “disruptive” e l’avvio della collaborazione che vede coinvolti anche Paolo Barichella e Nicola Crespi. Ciascuno dei cinque founder di INI contribuisce con le proprie specificità: da un lato know-how e spirito imprenditoriale, dall’altro le profonde competenze nel mondo del food design.

A completare il team di lavoro arriva poi il giovane Paolo Lumini. Laureato in all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e specializzato nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, è il project manager di INI.

Il flagship store di INI si trova in via Palermo 14, Milano. Sarà aperto 7 giorni su 7 dalle 11.00 alle 14.30 e dalle 17.00 alle 20.30.

Credits: © Ufficio Stampa INI – DAG Communication

Share
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

Alicia Vikander wears Louis Vuitton to the GQ Men Of The Year Awards 2024 in London

Alicia Vikander wears Louis Vuitton to the GQ Men Of The Year Awards 2024 in…

14 ore fa

Callum Turner named as Louis Vuitton House Ambassador

Louis Vuitton is delighted to announce celebrated actor Callum Turner as its newest House Ambassador.…

1 giorno fa

Dior presents Beatrice Borromeo

Beatrice Borromeo wore a Dior grey wool and silk jacket and pleated skirt. She also…

2 giorni fa

Saoirse Ronan wears custom Louis Vuitton to the 15th Governors Awards

Saoirse Ronan wears custom Louis Vuitton to the 15th Governors Awards.

3 giorni fa

Elle Fanning dressed in Dior by Maria Grazia Chiuri for Hamilton Behind The Camera Awards

Elle Fanning brought poetic drama to the Hamilton Behind The Camera Awards in a Dior…

4 giorni fa

Emily Ratajkowski è la nuova brand ambassador di Intimissimi

Intimissimi dà il benvenuto a Emily Ratajkowski come nuova Brand Ambassador. Intimissimi, brand italiano di…

4 giorni fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Fashion Press supplemento a L'Opinionista Giornale Online - tutti i diritti sono riservati
reg. trib. di Pescara n.08/08 - iscrizione al ROC n°1798 - P. iva 01873660680
Contatti - Redazione - Pubblicita' - Notizie moda del giorno - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram