Him & Her è il nuovo cortometraggio di Daria Geller, che esplora le dinamiche tossiche in una relazione e la connessione inseparabile tra l’amore e l’odio.
Him & Her illustra come il modo in cui amiamo non sia cambiato negli corso degli anni. Il cortometraggio è un’interpretazione moderna di He & She, un racconto composto da lettere fra due innamorati scritto da Anton Cechov nel XIX secolo.
Diretto da Daria Geller, Him & Her mette in dubbio la natura dell’amore – un anti-favola che offre una rappresentazione più realistica delle relazioni. Una storia di amore e odio in cui si esplorano dinamiche tossiche che, pur non corrispondendo alle aspettative di romanticismo della società, possono formare una parte intrinseca dell’amore.
Il film ruota attorno al concetto che l’amore e l’odio siano inseparabili. L’allegria, le provocazioni, il tira e molla diventano atteggiamenti che i due protagonisti hanno adottato negli anni – un modo viscerale di amare che adorano e detestano profondamente allo stesso tempo. In uno sfortunato paradosso, solamente con coloro che davvero amiamo ci sentiamo abbastanza a nostro agio per mostrare il peggio di noi.
Him & Her esplora il modo in cui quando si ama investiamo la maggior parte del nostro tempo in attività mondane, in attesa di quei rari momenti d’amore per cui siamo disposti ad affrontare qualsiasi cosa. Nel film questo si identifica quando la protagonista femminile sale sul palco per esibirsi; questo è il momento in cui il suo amante si innamora nuovamente di lei. Non la sentiamo mai cantare, poiché nulla al mondo potrebbe essere paragonabile al modo in cui lui sente la sua voce. Pur avendo un pubblico a disposizione, anche per lei l’importante è che sia lui ad adorarla. Da un punto di vista visivo ogni scena diventa sempre più rossa mentre ci si avvicina al momento della sua performance. Sia lui che lei però sono totalmente consapevoli del fatto che non appena l’esibizione sarà finita e ritorneranno a casa, tutto tornerà ad essere grigio come prima.
C’è una vera e propria brutalità in Him & Her. Dal cast alla cinematografia, dal suono allo styling, ci ritroviamo in una battaglia costante di emozioni contrastanti. Due persone capaci di essere orribile ed adorabili allo stesso momento, che si amano e si odiano e che non possono sopportare di starsi vicino, ma che sentirebbero vuote l’una senza l’altra.
Il film è un tributo all’estetica tetra e malinconica russa. In collaborazione con i label e Brier-wear, Him & Her si svolge in tre diversi scenari scelti per il loro design chiaramente sovietico: Hotel Che, Hotel Uzkoe e la House of Architecture. L’identità russa è percepita anche attraverso la mancanza di dialogo, cosa che normalmente riempirebbe una relazione. Non potendo parlare apertamente durante l’Unione Sovietica, il riuscire a comunicare attraverso il non detto fa parte del modo di vivere russo.
Him & Her è il primo cortometraggio narrativo diretto da Geller. Selezionato da diversi film festival internazionali, ha già vinto Best Short Film e Best Actress a Cinalfama, Best Short e Best Cinematography all’Indie Short Fest ed è stato nominato come Best Cinematography agli ARFF Berlin International Awards.
Bio
Nata e cresciuta a Mosca, Geller vive tra Parigi e Tel Aviv. All’età di sedici anni si è fatta strada nel mondo del cinema frequentando l’importante scuola Russa VGIK sotto la guida del noto cinematografo Mikhail Agranovich. Il suo lavoro è stato definito onesto e brutale, con il quale si cerca di far luce sui momenti più intimi della vita. Geller ha lavorato come Director e Cinematographer in Europa, Russia e Medio-Oriente, girando numerose pubblicità, documentari, fashion film, cortometraggi e videoclips per nomi come Adidas, Clean Bandit e Son Little. Il suo lavoro è stato proiettato e premiato a livello mondiale, vincendo il Best Middle Eastern Film al Berlin Fashion Film Festival 2017 ed una nomination come Best Music Video ai BRITS Awards nel 2016.
Credits
Director: Daria Geller ( @daria.geller )
Script: Asia Fix (@asya_fix ), Daria Geller
Producers: Yuval Orr, Daria Geller
Executive Producer: Iftach Aloni
Line Producer: Yana Kurbatova
Cast:
Him: Evgeniy Kharitonov ( @kharitonov7732 )
Her: Miriam Sekhon ( @magoga )
Nadya: Anna Bochalova
Alexey: Evgeniy Shwartz ( @evgeny_shwartz )
Sveta: Irina Nosova ( @irinanosova )
Driver: Alexandr Tumbler
Crew:
Cinematographer: Daria Geller
Edit: Daria Geller, Efim Graboy ( @efim_graboy )
Costumes: Alexandra Kaminer (@sashakaminer )
Art Director: Alexandra Smirnova
Art Director Assistant: Ilya Smirnov
Props Master: Danila Shatrov
Production Manager: Alexey Kudrik ( @alexey_kudrik )
Music: Roi Keidar
Closing Song: Anna Pinskaya with Leonhard Kuhn, Marina Rojkova. Lyrics by Marina Tsvetaeva
Makeup Artist: Alisa Bo
Makeup Assistant: Olya Boogie ( @boogie_makeup )
1st Assistant Director: Yana Vasilik
2nd Assistant Director: Varvara Bialik
Gaffer: Dmitriy startakov
Light assistants: Roman Anshpugov, Igor Astakov
1ac /Cameraman: Michael Dementyev, Artem Burko ( @temaburko )
1ac: Anna Patarakina ( @patarakina )
Cameraman: Evegniy Kozlov
Cameraman: Yan Yasinskiy ( yan.dop )
Camera Mechanic: Alexander Samoylov
Sound Recordist: Dmitriy Zakharov
Sound Recordist Assistant: Evgenii Grishin
Sound Director: Anton Levkin
Color Correction: Dmitry Litvinov ( @litvinovdimaa )