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Guest Nation China @ Pitti Uomo 96

Fondazione Pitti Immagine Discovery e Shanghai Fashion Week presentano Guest Nation China

I nomi più promettenti della nuova scena creativa cinese saranno protagonisti a Firenze con il progetto speciale GUEST NATION, promosso da Fondazione Pitti Immagine Discovery in collaborazione con Shanghai Fashion Week in occasione di Pitti Immagine Uomo 96.

Saranno 11 i designer scelti come protagonisti, a presentare le loro collezioni con uno showcase alla Fortezza da Basso – nella location delle Grotte, a cui si aggiungeranno una serie di eventi e progetti speciali.
GUEST NATION CHINA è un progetto curato da Labelhood, incubatore fashion di designer emergenti e tra i più innovativi retailer in Cina, organizzato in collaborazione con V/Collective, powered by TMALL, con il supporto di Florentia Village, GXG, Huili, Hong Mian, Neos e IED Istituto Europeo di Design (sponsor).

I nomi protagonisti di GUEST NATION CHINA sono:

8ON8, Danshan, Ffixxed Studios, Junwei Lin, Percy Lau, Private Policy, PRONOUNCE, Samuel Guì Yang, Staffonly, The Flocks, Untitlab.

Il progetto culminerà con il fashion show del duo cinese PRONOUNCE – il fashion brand di ricerca fondato da Yushan Li e Jun Zhou, che lancerà in passerella anche una versione decostruita delle scarpe Converse Jack Purcell – in una location ancora da svelare e con la mostra fotografica di Leslie Zhang, uno dei più affermati fotografi di moda cinesi, curata da Dan Cui (Spazio Grotte).

Il progetto Guest Nation è una delle iniziative di punta della Fondazione Pitti Immagine Discovery per esplorare i nuovi scenari ad alto coefficiente di creatività della moda oggi – dice Lapo Cianchisegretario generale della Fondazione e direttore comunicazione ed eventi speciali di Pitti Immagine – La Cina è diventata uno dei territori più fertili e dinamici a livello globale per la sperimentazione nel fashion: per questo assieme ai partner prestigiosi che ci accompagnano in questo progetto abbiamo deciso di presentare, alla nostra platea di buyer e stampa internazionale, undici tra i più innovativi brand cinesi. Nella selezione che sarà protagonista in esclusiva a Pitti Uomo ci sono designer giovani e brand affermati, tutti capaci di sviluppare in modo personale una visione creativa fortemente contemporanea, spesso in aperta contaminazione tra Oriente e Occidente. Guest Nation China sarà un’iniziativa sfaccettata e un’esperienza ricca di spunti tra moda e arte, anche grazie alla mostra fotografica di un nome di punta come Leslie Zhang e la sfilata evento-speciale di Pronounce, brand che conosciamo per le sue partecipazioni a Firenze, per la sua cifra design inconfondibile. E sarà la prima volta che un brand cinese di ricerca salirà in passerella a Pitti Uomo”.

Con l’occasione della presenza di GUEST NATION CHINA al prossimo Pitti Uomo, Pitti Immagine e Shanghai Fashion Week hanno siglato un accordo di collaborazione.

Scopriamo gli 11 brand protagonisti:

8ON8

Con studi al London Fashion Institute, lo stilista Gong Li ha ricevuto il Grand Prix LVMH Scholarship. Durante la London Fashion Week la sua collezione AW17 ottiene l’apprezzamento unanime di nomi come Sarah Mower e testate come BoF. Inoltre si aggiudica il premio al design 2017 indetto da Lane Crawford e inizia a vendere negli store Lane Crawford Hong Kong, Shanghai, Chengdu e online. Nel 2017, Gong Li lancia il menswear brand 8ON8, basandolo sulla passione per il tailoring di grande tradizione unita a una visione personale e alla cultura giovanile. Il marchio combina sapientemente saper fare artigianale e interpretazione moderna, in un continuo intreccio di classico maschile, streetwear quotidiano e abbigliamento outdoor.

DANSHAN

Danshan è un menswear brand emergente che trae il proprio nome dalla stilista cinese Dan e dal designer Shan, di Hong Kong. Dopo il diploma alla Central Saint Martins nel 2012, il duo lavora per un certo tempo nella fashion industry prima di lanciare il proprio marchio. Danshan si presenta come una personale esplorazione sull’evoluzione delle dinamiche di genere e sul loro relazionarsi con la moda.

FFIXXED STUDIOS

Nato nel 2010 dall’ispirazione dei direttori creativi Fiona Lau e Kain Picken,

il brand realizza abiti e oggetti che rispondono, si adattano e ispirano le mutevoli condizioni di vita contemporanea. Il ready-to-wear si evolve stagionalmente insieme a una varietà di altri progetti e collaborazioni che caratterizzano lo sviluppo del marchio. Privilegiando il movimento e l’apertura a livello concettuale ma anche materiale e funzionale, FFIXXED STUDIOS propone un ideale di semplice rilassatezza, enfatizzato dal taglio moderno e da un’estetica fluida ed eclettica. Le collezioni vanno in scena durante le settimane della moda di Tokyo, Parigi e Shanghai e sono disponibili presso rivenditori selezionati a livello internazionale.

JUNWEI LIN

La visione di Junwei Lin è stata definita di “Ragged Romanticism”. All’età di 15 anni, lascia la Cina per vivere e studiare all’estero in Australia, Regno Unito e Stati Uniti, laureandosi al London College of Fashion e frequentando un master alla Parsons NY. Grazie anche alle sue esperienze di vita tra Oriente e Occidente, il lavoro di Junwei è sensibile alle emozioni umane e ai fenomeni sociali. Attraverso la decostruzione e la rivisitazione dell’abbigliamento maschile tradizionale passato al vaglio dei suoi ideali romantici, ma anche della volontà di adottare un approccio femminile, Junwei punta ad elaborare una definizione più sfumata e sottile del menswear.

PERCY LAU

Percy Lau supera i confini della natura dell’eyewear. Il marchio viene fondato a Hong Kong nel 2013 dalla più giovane vincitrice dell’International Talent Support YKK Award 2013. Gli occhiali di Percy Lau non sono solo accessori, invitano ad esplorare il mondo da una prospettiva insolita, per sviluppare nuove vie nella comprensione della nostra personalità. Con l’idea che la creazione sia prova tangibile della bellezza esistente prima di noi e dopo di noi. L’ispirazione guarda all’esistenza delle cose e l’invenzione è semplicemente un accumulo di ciò che già si trova nel creato.

PRIVATE POLICY

Fondato a New York da Haoran Li e Siying Qu, il brand incorpora nel proprio DNA la cultura giovanile di NYC e si ispira agli eventi del contemporaneo: dai fenomeni sociali e politici alle problematiche dell’ambiente. La ricerca sul design si orienta ad uno stile da giornale. I temi sociali sono presenti e magistralmente dibattuti in ogni parte delle collezioni: forme, tessuti, dettagli, campagne, show design. Alla moda viene dunque attribuito il ruolo di attivare scambi e riflessioni delle persone sull’attualità. Private Policy è pensato per chi ama la moda e si prende cura del mondo. In questo modo si infrangono coraggiosamente i confini del fashion system: tra uomo e donna, tra alta moda e streetwear, ma anche tra moda e mondo.

PRONOUNCE

PRONOUNCE è un brand fondato nel 2016 da Yushan Li e Jun Zhou con sede a Milano e Shanghai. Yushan si è laureato al MA Fashion of Central Saint Martins nel 2015 e subito dopo ha lavorato in YEEZY. Jun si è formato da Ermenegildo Zegna prima di laurearsi al London College of Fashion e all’Istituto Marangoni, entrambi in Menswear. Yushan e Jun condividono la stessa estetica, concentrandosi sullo sviluppo di un’eredità artigianale che riflette sul guardaroba moderno, combinando Oriente e Occidente. Ispirati da diversi stereotipi maschili e femminili, i due stilisti continuano a spingere i confini del concetto di “Gender Sharing”. PRONOUNCE è stato candidato al Woolmark Prize International del 2017, finalista di “GQ Presents” nel 2017 e vincitore di “The Latest Fashion Buzz” in occasione di Pitti Uomo 91. Entrambi i fondatori sono anche nella lista di Forbes “30 UNDER 30” 2017 e 2018. Stanno presentando le loro nuove collezioni nel programma ufficiale della settimana della moda uomo di Londra.

SAMUEL Guì YANG

Yang cresce a Shenzhen, Cina, prima di trasferirsi nel Regno Unito nel 2006. Inizia a studiare alla Central Saint Martins nel 2009 e riceve un MA in Fashion nell’aprile del 2015. Il suo interesse, sviluppato a partire da un background nelle belle arti, è fortemente catalizzato dalla forma umana. La passione per la moda si concentra sulle modalità in cui permette il contatto o la vicinanza al corpo, più evidente rispetto ad altri media artistici. Yang ha creato uno studio di design multidisciplinare con sede a Londra. Attraverso questo laboratorio esplora, esprime e propone idee avvalendosi di diversi strumenti: abbigliamento, oggetti e stampe.

STAFFONLY

Shimo Zhou e Une Yea fondano il marchio Staffonly dopo la laurea nel 2015. L’uomo cui Staffonly si rivolge è sempre curioso e ricco di senso dell’umorismo, ma soprattutto non teme di superare i confini ed esplorare la parte sconosciuta del mondo. Il marchio si impegna nella creazione di collezioni basate su concetti taglienti e materiali innovativi. Gli stilisti puntano ad avvicinare nuove atmosfere geek e poetiche, per arrivare ad un nuovo atteggiamento e ad una rivoluzione dell’abbigliamento maschile tradizionale.

THE FLOCKS

The Flocks nasce nel 2016 dalla designer e promotrice del design cinese Nan Lang, che riunisce un gruppo di giovani che perseguono una vita semplice e pura per disegnare abiti, accessori e oggetti per persone con gli stessi ideali. Ogni stagione si ispira all’attitudine dei giovani verso la vita, coinvolgendo sempre più designer delle nuove generazioni. The Flocks ha anche organizzato uno speciale progetto di design experience attraverso foto, video e riviste capaci di dare una rappresentazione fedele dell’immagine dei giovani.

untitlab ®

Piattaforma creativa dedicata alle calzature e agli accessori moda, untitlab ® è fondata dallo shoe designer Sans in collaborazione con il designer di arti visive Tian Cai e il direttore delle operazioni commerciali Justin Zen. Con un concetto di core design tratto dal background e dalla sensibilità del fondatore, il brand guarda alle fasi intermedie del processo creativo, superando i confini e ottenendo un’unità organica attraverso la sperimentazione di materiali e silhouette. Tutto ciò con l’idea di offrire nuove possibilità nel contesto tra moda e opzioni di consumo. Il brand prende il nome da artisti che non danno un titolo alle loro opere e invita il pubblico a partecipare attivamente alla definizione di scenari di utilizzo individuali. Untitlab è dedicato a fornire un riferimento d’uso organico e versatile attraverso la pratica del design.

© Pitti Press

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Pubblicato da
Rosalba Radica

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