Gucci sfilerà al Théâtre Le Palace

Rinomato per le sue serate leggendarie, il Théâtre Le Palace è la location della nuova sfilata Gucci Primavera Estate 2019.

Gucci sfilerà al Théâtre Le Palace
AT THE PALACE BAR, 1979 (LOULOU DE LA FALAISE, CAROLINE LOEB, THADÉE KLOSSOWSKI DE ROLA AND MOUNIA). ALL PHOTOGRAPHS © PHILIPPE MORILLON

Punto di riferimento per quasi un secolo di cultura e vita notturna della capitale francese, il Théâtre Le Palace è la location del fashion show Gucci Primavera Estate 2019.

Il club si reinventa costantemente per riflettere tendenze e stile moderni, pur continuando a soddisfare l’esigenza primordiale della capitale francese: guardare ed essere guardata.

Tra i suoi mille volti, gli scabrosi varietà degli anni Venti e Trenta e i programmi sperimentali di musica, arte, teatro e danza dei primi anni Settanta. Risposta parigina allo Studio 54, Le Palace resta una via di fuga dagli obblighi imposti dalla società: non solo un luogo d’incontro, la disco music e le luci stroboscopiche ne fanno una cornice fastosa e viveuse.

Gucci sfilerà al Théâtre Le Palace
SERGE GAINSBOURG AND CATHERINE DENEUVE AT THE PALACE, 1980. ALL PHOTOGRAPHS © PHILIPPE MORILLON

Nel maggio del 1978, Vogue Hommes assegna a Roland Barthes la missione di cogliere il senso di questa spensierata vivacità sensoriale. Il filosofo lo descrive come “l’emergenza di una nuova arte… Un’autentica forma d’arte pubblica, realizzata “con” e non “per” il pubblico, e totale (l’eterno sogno dell’antica Grecia e di Wagner) che fonde lustro, musica e piacere. Questo ideale democratico e antigerarchico accompagna il Théâtre Le Palace per tutto il corso della sua complessa storia: un luogo che non si limita a produrre arte sul palcoscenico veicolandola passivamente al pubblico, bensì che affida agli spettatori la creazione del messaggio artistico; un luogo in cui il valore dell’égalité della pista da ballo invade l’arco scenico.

Il Théâtre Le Palace concretizza questi principi in serate acid house e rave party, una cornice estatica in cui l’individualismo cede il passo alla collettività. Ispirandosi alla profonda rivoluzione della Second Summer of Love, i flyer dei party di Le Palace promettono di “portare il French Touch all’house”, coniando così il nome del genere musicale che ha visto i Daft Punk e altre star conquistare la scena internazionale.

Un successo dovuto ai fantasmi che vivono tra i muri del Théâtre Le Palace: generazioni di ballerini, attori e amanti, tutti impegnati in una leggendaria, pluridecennale, continua performance.
— Ed Gillett

© Philippe Morillon