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Francesca Liberatore | Un defilé che affonda il suo racconto nella cinematografia

Milano Moda Donna. Francesca Liberatore presenta la sua collezione presso il Cinema Odeon di Milano

MILAN, ITALY – FEBRUARY 22: Models walk the runway during the Francesca Liberatore fashion show as part of Milan Fashion Week Fall/Winter 2020-2021 on February 22, 2020 in Milan, Italy. (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Francesca Liberatore affida al racconto cinematografico la collezione FW2020-21, calando la sua J-Kolombina-R nel gioco col pubblico. Ispirata al film di Todd Phillips, la metamorfosi invade la platea, generando quella complicità tra modelle e audience, rappresentazione e reale.

Nella sala grande del Cinema Odeon di Milano, vanno in scena i tre momenti della mutazione del personaggio e l’evoluzione del vestire.

MILAN, ITALY – FEBRUARY 22: Models walk the runway during the Francesca Liberatore fashion show as part of Milan Fashion Week Fall/Winter 2020-2021 on February 22, 2020 in Milan, Italy. (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Apre la quotidianità discreta ed essenziale, calda, confortevole in una palette woolly di grigi e beige, mixata con marroni e verdi allineati in righe regimental. Una compostezza rassicurante di un carattere ancora inconsapevole del proprio sconvolgimento.

Le immagini proiettate si alternano al passo cadenzato in una narrazione che come il cinema è realtà. Lane, lurex, velluti spalmati trasportano ad una transizione che prelude all’incarnazione risolutiva, luminescenze e contrasti di un cambiamento in atto. Una memoria anni ’70 di volumi importanti, pantaloni mannish a vita alta o a zampa a volte abbinati al kilt ed un must assoluto, il tailleur.

MILAN, ITALY – FEBRUARY 22: A model walks the runway during the Francesca Liberatore fashion show as part of Milan Fashion Week Fall/Winter 2020-2021 on February 22, 2020 in Milan, Italy. (Photo by Pietro S. D’Aprano/Getty Images)

Blocchi di colore dal blu notte al pavone chiudono in un total velvet il compimento definitivo, il vero personaggio nasce illuminato di lilla, rosa e ocra, rivelandosi infine di un rosso smagliante.

E’ così che la ricerca di un nuovo punto di vista diventa l’esigenza per la designer di sperimentare movimento, performance dell’abito nel reale e le sue distanze.

Credits: © Courtesy of Francesca Liberatore Pr

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Pubblicato da
Rosalba Radica

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