Fondazione Prada presenta nella sede di Milano dal 9 maggio al 24 settembre 2017 “TV 70: Francesco Vezzoli guarda la Rai”, un progetto concepito dall’artista e sviluppato in collaborazione con la Rai.
La mostra “TV 70: Francesco Vezzoli guarda la Rai” si inserisce nel percorso di ricerca della Fondazione Prada, caratterizzato da un’attenzione all’arte intrecciata ai nuovi linguaggi della tecnologia dell’immagine, così da collocarla entro la storia delle culture moderne visuali e mediali.
La Fondazione Prada ha pensato di rivisitare storicamente e creativamente le vicende della Rai – Radio Televisione Italiana degli anni Settanta, affidando tale compito a Francesco Vezzoli. L’intento è di ricreare una storia del suo sviluppo culturale ed estetico in una prospettiva intuitiva, libera, non convenzionale dell’artista. Ne è scaturita un’articolazione architettonica che documenta i vari stadi di crescita e d’impegno della Rai sul modo di pensare.
La realtà televisiva dispiegata nei diversi spazi in Milano, corrisponde alle trasformazioni profonde della società italiana. Si congiunge strettamente alle innovazioni artistiche, spesso connesse con l’avvento di nuove sensibilità verso l’identità di genere della persona umana, per evidenziarne le reciproche influenze. Tenta di trasportate il pubblico in un territorio di sollecitazioni e di prospettive, di mentalità e di criteri che formavano l’intero sistema filosofico e culturale della Rai.
L’intera esposizione può essere assunta come un’intensa sintesi dei meccanismi di elaborazione fantastica e sognata del mostrare televisivo: un passo verso l’elaborazione di un conoscere e di un crescere, costantemente alimentati da informazioni che tuttavia avviano, alla dissolvenza del reale, così da anticipare il futuro virtuale.
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