Slogan, copertine di riviste di moda e foto degli archivi Dior… La scenografia della sfilata riflette le rivendicazioni di una gioventù in fermento.
Le panchine, i muri e la passerella erano stati tappezzati con più di tremila manifesti. Entrando, gli invitati hanno scoperto un immenso collage di copertine di riviste del 1968 – Vogue USA e UK, Harper’s Bazaar, Amica, Elle e L’Officiel – mescolate a slogan femministi e contestatari, come “un uomo su due è una donna”, “la lotta continua” o “la fantasia al potere”.
Lo scenario era costellato anche di foto della manifestazione “Mini Skirts Forever”, organizzata il 12 settembre 1966 dalle “Girls from the British Society for the Protection of Mini Skirts”, di fronte alla boutique Dior, in difesa della minigonna.
Credits: © Courtesy of Christian Dior Couture PR