Culture

Il lusso tra evoluzione e declino: dalla crisi di desiderabilità alla necessità di ridefinire valori, esperienze e strategie. In un’intervista esclusiva, Annamaria Tartaglia – CEO di TheBrandSitter, Founder di Angels4Women, W7 (G7) Advisor e direttrice scientifica dell’area Luxury&Fashion Management per 24 Ore Business School (BS24) – decodifica le sfide globali del settore e indica la rotta per un futuro all’altezza della sua eredità.

David Bailey. Eighties Padded shoulders, big hair, and bold colors: Go back in time to the decade of decadence with Great Britain’s most renowned fashion and portrait photographer. Featuring dozens of assignments from the pages of Vogue and Tatler and icons such as Jerry Hall, Tina Turner, and Yves Saint Laurent.

Dior presents Dior in Scotland, an unprecedented Documentary dedicated to the Dior Cruise 2025 Collection.

“Pensa mentre scatti”, è il motto di Martin Munkacsi, maestro della fotografia ungherese al quale la galleria Paci contemporary dedicherà la sua prossima mostra dal 30 novembre 2024 al 30 marzo 2025.

Ernest Pignon-Ernest a Venezia: la mostra 'Je est un autre' si prolunga all'Espace Louis Vuitton – Un Viaggio nell'Arte e nell'Identità.

Playdult, il progetto artistico che ha unito Mattel Creations e il talento di Fidia, acclamato artista italiano di fama internazionale.

Dior presents The Christian Dior Designer of Dreams exhibition at the Saudi National Museum, in Riyadh.

Moda beauty & tv: un viaggio tra le serie televisive. Un libro di Monica Melotti e Valentina De Giorgi (edito da FrancoAngeli).

Helmut Newton. Berlin, Berlin Berlin had an indelible influence on Helmut Newton and his photographic work. Many of his iconic images show the fascination he held for the city throughout his remarkable career from the 1930s to the 21st century: nightcrawlers in uber-cool clubs, nude portraits in the old Berlin guesthouses of his youth, and the Berlin film scene.

Da domani, 6 novembre 2024, al 16 marzo 2025 Triennale Milano presenta la mostra Elio Fiorucci, a cura di Judith Clark con progetto di allestimento di Fabio Cherstich. L’esposizione – in assoluto la più grande e ricca di opere e documenti mai dedicata a questa figura unica – vuole restituire le differenti dimensioni creative di Elio Fiorucci (Milano, 1935-2015), imprenditore, cool hunter, fondatore dell’omonimo marchio che a partire dagli anni Sessanta ha rivoluzionato il costume, la moda e la scena dell’arte contemporanea in Italia.