Dal 2013 Petit Bateau ha instaurato una partnership esclusiva con il Festival internazionale di moda, fotografia e accessori di Hyères, dando l’opportunità al vincitore del Grand Prix della giuria del Festival Première Vision di creare una capsule collection di prêt-à-porter. Per il Festival, la partnership è un modo unico per far conoscere i suoi giovani vincitori al grande pubblico.
I vincitori hanno la possibilità di reinventare i capi iconici della maison, nel rispetto del suo savoir-faire tradizionale. Una vera sfida per i designer abituati a lavorare liberamente senza restrizioni per quanto riguarda tecniche e materiali. Per Petit Bateau il punto di vista di questi pionieri della nuova generazione è fondamentale per introdurre una ventata di aria fresca mettendo a disposizione il proprio patrimonio creativo di oltre 120 anni.
Dopo Satu Maaranen, Kenta Matsushige, Annelie Schubert, Wataru Tominaga e Vanessa Schindler, i designer del brand Botter sono i vincitori chiamati a reinterpretare Petit Bateau con un approccio più fresco che mai.
È la prima volta dall’inizio di questa partnership che i vincitori sono una coppia. La coppia olandese Lisi Herrebrugh e Rushemy Botter, fondatori del marchio BOTTER, hanno affascinato la giuria con la loro collezione maschile «Fish or Fight». Questa capsule impertinente e impegnata è sia un omaggio all’eleganza dei giovani caraibici sia una denuncia della pesca industriale che sta danneggiando il mare e minacciando la comunità locale di pescatori.
La coppia si è immersa nel mondo di Petit Bateau per reinterpretare i suoi codici creativi e scoprire così alcune perfette affinità: il mondo del mare, un’opportunità ideale per esprimere le loro preoccupazioni sull’inquinamento oceanico e la natura gioiosa del marchio Petit Bateau. «Gli abiti devono essere divertenti!» dichiarano Lisi e Rushemy. La consapevolezza dei rischi per il pianeta deve essere sollevata in modo giocoso. Due stampe forti esprimono la colorata identità della collezione.
Prima di tutto, righe. Dalle scansioni di sacchetti di plastica usati, recuperati sulle spiagge o in strada, diventano linee irregolari e imperfette, evocando l’oceano e le sue onde. Il posizionamento consente inoltre di tagliare ogni capo senza ingegnerizzare la stampa delle strisce, evitando gli sprechi e rendendo unico ogni capo.
L’altra stampa sono fiori dipinti a mano e piante ondulate come alghe, una natura selvaggia e gioiosa che invade i vestiti.
Per quanto riguarda la silhouette, la coppia ha optato per le linee pure. Forme semplici e oversize progettate per essere indossate da uomo e donna, una scelta per sfumare i confini tra guardaroba femminile e maschile.
La collezione sarà disponibile in selezionati negozi e sui siti di e-commerce Petit Bateau a partire dal 24 aprile 2019. Sarà inoltre possibile acquistare i capi della collezione Botter x Petit Bateau a Villa Noailles durante il 34° Festival annuale di Hyères dal 25 al 29 aprile 2019.
Credits: © Courtesy of AVENUE PR
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