Bonaveri è uno dei dieci brand italiani del gruppo composto da oltre 60 marchi internazionali che hanno sottoscritto questo accordo promosso per ridurre l’impatto ecologico causato dal settore moda, indirizzandolo verso un percorso più sostenibile. Tra questi spiccano nomi come Chanel, Giorgio Armani, Ralph Lauren, Prada, Hermès, Karl Lagerfeld, Moncler, Nike, Stella McCartney, Adidas, Burberry, Ermenegildo Zegna, Salvatore Ferragamo, che si sono uniti alla coalizione guidata da Kering lo scorso agosto.
Bonaveri è leader nella produzione di manichini di alta gamma e ha intrapreso il suo percorso verso una produzione più sostenibile a partire dal 2012. Oggi è l’unica azienda al mondo a produrre manichini Biodegradabili, realizzati in BPlast, un biopolimero che deriva dalla canna da zucchero.
“Oggi più che mai la strada del progresso passa dal rispetto dell’ambiente, e da una diversa attenzione alla qualità dei processi, dei prodotti, dei messaggi” – dichiara Andrea Bonaveri, Ceo dell’azienda di famiglia – “per troppo tempo nel mondo della moda si è privilegiata la velocità e l’abbondanza sulla qualità e la ricerca di una giusta misura. Noi che facciamo Manichini ci confrontiamo con un prodotto destinato a dover durare, e quindi a dover essere in grado di adattarsi. È stato per noi naturale continuare il nostro impegno per la qualità totale integrando i principi della sostenibilità e lavorando per ridurre la nostra impronta ambientale. L’adesione al Fashion Pact ci stimola a proseguire nella ricerca di nuove strade a tutela del Pianeta”.
Il Fashion Pact riunisce una coalizione di aziende globali leader del settore della moda e tessile (ready-to-wear, sport, lifestyle e lusso), oltre ai fornitori e distributori, tutti impegnati al raggiungimento di una serie di obiettivi condivisi e focalizzati su tre aree principali: arrestare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani. Promosso come incarico affidato dal Presidente Francese Emmanuel Macron a François-Henri Pinault, Presidente e CEO di Kering, il Fashion Pact è stato presentato ai capi di stato in occasione del vertice del G7 di Biarritz, nell’agosto 2019.
Nel 2012, Bonaveri ha lanciato un ambizioso progetto di ricerca finalizzato alla riduzione delle emissioni di CO2 e dell’impronta ambientale. Con la collaborazione del Dipartimento di Design per la Sostenibilità del Politecnico di Milano è stata condotta un’analisi del ciclo di vita dei manichini, esaminando e misurando l’impatto di ogni fase del lavoro. La ricerca ha individuato nella materia prima la maggiore criticità e ha condotto Bonaveri alla ricerca di un nuovo polimero.
Anni di sperimentazione hanno condotto al B Plast®, una bio-plastica che deriva al 72% dalla canna da zucchero, e alla B Paint®, la prima vernice naturale composta esclusivamente da sostanze organiche rinnovabili (con resine ed oli al 100% di origine vegetale, tensioattivi privi di fosforo, solvente di origine vegetale ottenuto al 100% da bucce di arancia ed essiccante privo di sali di cobalto e nafta).
Il risultato è stato il primo manichino biodegradabile al mondo, generato da fonti rinnovabili.
Da una collaborazione con il Corso di Laurea in Design del Prodotto Industriale della Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna è nato un nuovo packaging che ha consentito una riduzione dell’impatto ambientale quantificabile nel contenimento del 42% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, nella diminuzione dei consumi di energia del 38% e nel risparmio di acqua del 56%.
Per questo progetto, nel 2017 Bonaveri è stata selezionata tra i vincitori del “Bando CONAI per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi” con il “Premio Speciale per il caso più meritevole dal punto di vista tecnico-progettuale”. L’azienda emiliana è stata premiata anche nell’edizione 2019 del Bando CONAI, ricevendo la menzione sia per le migliorie apportate agli stessi sia per il modello di imballaggio in cartone LARGE pensato per tutti i manichini fuori misura.
Il Fashion Pact riunisce una coalizione di aziende globali leader del settore della moda e tessile (ready-to-wear, sport, lifestyle e lusso), con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra le società private e gli stati nazionali per affrontare le sfide ambientali presenti e future. La coalizione, che ha inizialmente coinvolto 32 aziende, raccoglie oggi più di 60 realtà internazionali, tra cui Chanel, Giorgio Armani, Prada Group, Ralph Lauren.
Prendendo spunto dalla Science-Based Targets, una iniziativa promossa da Carbon Disclosure Project (CDP), Global Compact, World Resource Institute (WRI) e WWF, l’alleanza mira in direzione di tre grandi aree, essenziali per la salvaguardia del pianeta: fermare il riscaldamento globale, ripristinare la biodiversità, proteggere gli oceani.
Credits: © Courtesy of Nemo Monti
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