Top news

Boldini e la moda

Giovanni Boldini e la moda in mostra a Ferrara

Giovanni Boldini, Gladys Deacon, 1916. Collezione privata

«Boldini sapeva riprodurre la sensazione folgorante che le donne sentivano di suscitare quand’erano viste nei loro momenti migliori».

Con queste parole Cecil Beaton, tra i primi e più celebri fotografi di moda del Novecento, sanciva il talento del pittore ferrarese nel ritrarre la voluttuosa eleganza delle élite cosmopolite della Belle Époque, nel saper celebrare le loro ambizioni e il loro raffinato narcisismo.

Affermatosi nella Parigi tra Otto e Novecento, baricentro di ogni tendenza dell’eleganza e della modernità, Boldini ha dato vita ad una formula ritrattistica chic e “alla moda” con la quale ha immortalato i protagonisti e le celebrities di un’epoca mitica, da Robert de Montesquiou a Cléo de Mérode, da Lina Cavalieri alla marchesa Casati.

Nella sua opera la moda ha rivestito un ruolo essenziale:

colta per quel suo essere quintessenza della vita moderna, elemento che ancòra l’opera alla contemporaneità, la moda – intesa come abito, accessorio, ma anche sofisticata espressione che trasfigura il corpo in luogo del desiderio – diviene ben presto un attributo essenziale e distintivo della sua ritrattistica.

Grazie ad una pittura accattivante, che unisce una pennellata nervosa e dinamica all’enfatizzazione di pose manierate e sensuali, e con la complicità delle creazioni dei grandi couturier come Worth, Doucet, Poiret e le Sorelle Callot, Boldini afferma una personale declinazione del ritratto di società che diviene un vero e proprio canone, modello di stile e tendenza che anticipa formule e linguaggi del cinema e della fotografia glamour del Novecento.

La mostra indagherà per la prima volta, il lungo e fecondo rapporto tra Boldini e il sistema dell’alta moda parigina e il riverbero che questo ebbe sulla sua opera di ritrattista.

Ordinata in sezioni tematiche, ciascuna patrocinata da letterati che hanno cantato la grandezza della moda come forma d’arte – da Baudelaire a Wilde, da Proust a D’Annunzio – la rassegna propone un percorso tra dipinti, abiti d’epoca e oggetti dalla valenza iconica che racconteranno i rapporti tra arte, moda e letteratura nella Belle Époque e immergeranno il visitatore nelle atmosfere raffinate della metropoli francese e in tutto il suo elegante edonismo.

Mostra a cura di Barbara Guidi con la collaborazione di Virginia Hill
Organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.

16 febbraio – 2 giugno 2019

 

Share
Pubblicato da
Rosalba Radica

Leggi anche

Helmut Newton. Berlin, Berlin

Helmut Newton. Berlin, Berlin Berlin had an indelible influence on Helmut Newton and his photographic…

10 ore fa

Lux Pascal wears Stephane Rolland for the “Gladiator II” Movie Premiére

Lux Pascal wears Stephane Rolland for the "Gladiator II" Movie Premiére.

11 ore fa

Il lusso è una START UP: nasce il primo Premio HTSI Best Luxury Start Up Award

HTSI lancia il BEST LUXURY START UP AWARD, un prestigioso riconoscimento dedicato alle start-up che…

13 ore fa

Quest’anno le feste sono più brillanti che mai con GUESS Eyewear!

GUESS Eyewear presenta un nuovo elegante modello con pietre di cristallo inserite su una forma…

15 ore fa

Louis Vuitton unveils its 2024 Holiday Campaign: an enchanted Carousel Adventure

Louis Vuitton invites you to embark on a magical adventure with its latest Holiday campaign,…

1 giorno fa

Linea Atelier Emé New Editorial

Il suggestivo giardino di Villa Arconati è la cornice del nuovo editoriale Sposa di Atelier…

2 giorni fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Fashion Press supplemento a L'Opinionista Giornale Online - tutti i diritti sono riservati
reg. trib. di Pescara n.08/08 - iscrizione al ROC n°1798 - P. iva 01873660680
Contatti - Redazione - Pubblicita' - Notizie moda del giorno - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram