Blumarine: per Anna Molinari il riferimento di questa stagione è la fotografa, attivista e attrice Tina Modotti, con il suo bisogno di esplorare e le sue radici profondamene italiane.
Il personaggio controverso di Tina Modotti, artista poliedrica del secolo scorso, è l’ispirazione della nuova collezione Blumarine per la primavera-estate 2017.
Anna Molinari reinterpreta il mondo della fotografa, la sua libertà e l’amore per l’avventura sublimandoli in abiti intrisi di un romanticismo ribelle come i piccoli bustier da indossare con ampie gonne a ruota, le lunghe sahariane in pizzo sangallo o i leggeri abiti a fiori interrotti da spacchi profondi o fluidi innervati da ruches.
“Siamo nel mondo di una ragazza che ama vivere e viaggiare in Paesi caldi – racconta Anna Molinari – É una collezione semplice solo apparentemente, è leggera, facile da portare. Questa è una collezione che possiamo mettere in ogni ora della giornata. Io amo la contemporaneità, uno stilista deve pensare alla realtà“.
C’è una prima parte di collezione che accoglie abitini sui toni del bianco e nero, a ricordare la scelta di Tina Modotti di tingere di nero il proprio guardaroba per onorare gli amanti scomparsi. Poi esplode la passione con abiti dai ricami e stampe floreali, alla fine una serie di look in rosa, colore caro alla Maison.
Il caldo dell’estate e i paesaggi assolati del sud portano Anna Molinari a immaginare una moda più semplice e leggera.
Un inno alla bellezza fresca e leggera anche la location scelta per la sfilata, il collegio delle fanciulle a Milano. “Sfilo in una scuola dove si insegna arte e bellezza – dice la stilista – É la prima sfilata che facciamo qui nel collegio delle fanciulle, è un luogo pieno di bellezza“.
Credits: © Courtesy of Blumarine Press Office