“Negli ultimi tre anni, alcuni malesseri mi hanno portato a rendermi maggiormente conto delle problematiche relative all’ambiente, che potrebbero esserne la causa. Allo stesso tempo, ho man mano realizzato che continuare a creare la mia collezione come ho sempre fatto avrebbe contribuito ad un impatto ecologico distruttivo, tanto grande quanto è vasto il numero di abiti esistenti al mondo. Sono giunto alla conclusione che la produzione compulsiva di vestiti non è solo un problema degli altri ma di tutti.
Questo concetto mi ha portato alla realizzazione di “Circularity Project”, in tandem con il brand ATSUSHI NAKASHIMA.
Attraverso questo processo mi sono reso conto che avrei potuto dare una nuova vita ad i miei capi, creando abiti di elevato design con pezzi di recupero delle mie collezioni d’archivio. La Circularity Project Collection si pone come una nuova esperienza creata per gli amanti della moda, al fine di poter abbracciare la moda stessa come processo di rinascita. Mi auguro che il Circularity Project possa essere di ispirazione a tutti coloro che prenderanno parte a questa celebrazione.
Certamente, raggiungere un modello al 100% circolare è un obbiettivo difficile da raggiungere, ma questo show “CIRCULARITY” si presenta come il primo passo del nostro progetto per porre l’attenzione sull’impatto ambientale nel mondo. La mia promessa è quella di un impegno costante per raggiungere questo obbiettivo.”
ATSUSHI NAKASHIMA rinasce come brand con uno sguardo attento alle problematiche ambientali, guardando al futuro con lungimiranza. I materiali saranno prevalentemente riciclati, PLA acidi polilattici di derivazione vegetale, e materiali di scarto delle passate collezioni. L’essenza di ATSUSHI NAKASHIMA verrà mantenuta nel processo continuo della sostenibilità. Gli ultimi look si serviranno di chip NFC (Near field communication) come digital touch point.
Credits: © Courtesy of Maximilian Linz