ÀLEA, giovane brand made in Italy con un’attenzione all’ecosostenibilità
Il brand luxury streetwear ÀLEA compare sulla scena della moda europea per la prima volta nel corso della Paris Fashion Week 2020 distinguendosi per la sua essenziale ricercatezza, espressa nel design e nel concept.
L’origine latina della parola ÀLEA rimanda al significato “affrontare il rischio”. Il brand, infatti, sfida chiunque ad affrontare il rischio di essere sé stessi nel modo più essenziale, dimostra che distinguersi per dettagli concreti è possibile anche nell’era digitale, dominata dalla sovraesposizione dell’ego e dalla pervasività della tecnologia.
Il progetto stilistico trae dalle origini del look casual la tendenza alla semplificazione, alla quale però assegna un significato inverso, in linea con l’evoluzione dei tempi: dai rebel without a cause rappresentati dagli hooligans inglesi, che indossavano abiti casual per dispendersi tra la folla, il casual di ÀLEA si evolve per rappresentare i nuovi rebel with consciousness, giovani che tornano allo streetwear per riaffermare libertà di movimento e pensiero.
ÀLEA veste una persona capace di attraversare la modernità lucidamente, senza omologarsi al pensiero unico, non sovraesponendosi, ma mostrandosi nella sua essenzialità, trovando il proprio spazio di espressione.
La consapevolezza del brand streetwear ÀLEA si dimostra, inoltre, negli obiettivi di sostenibilità della produzione. La collezione, prodotta nei luoghi della tradizione manifatturiera del made in Italy, tra Puglia, Piemonte e Lombardia, è in parte realizzata con tessuti ecosostenibili e riutilizzo di capi fermi in dead stock.
ÀLEA si presenta alla Paris Fashion Week dal 17 al 24 Gennaio, presso uno showroom dedicato, con la collezione Autunno/Inverno 2020 che fonde tecnica italiana e sguardo internazionale, proponendo un total look di t-shirt, felpe e pantaloni caratterizzati dall’alta qualità produttiva, dalla ricercatezza del jersey e dalle stampe elaborate.
La collezione, firmata dal designer Vincenzo Lattanzio, si muove sull’evoluzione “cyber” di suggestioni retrò i motivi di derivazione Decò si combinano al modernismo degli anni ’60 e al MAC, Movimento Arte Concreta, della Milano anni ’40, passando attraverso la lente distorsiva della grafica tecnologica. Le stampe, elaborate con tecnica di stampa in inkjet e in serigrafia, direttamente in pezza rendono ÀLEA uno streetwear con dettagli da esplorare. Gli stili passati, riletti alla luce dell’era digitale compongono forme che rimandano ai circuiti e alle schede madre dei computer, con dei tratti, che in alcuni casi, ricordano i led tipici della Minimal Art americana, affermando un’identità giovane in evoluzione.
Il brand, con headquarter tra Bari e Milano, nasce da tre giovani che hanno scelto di mettere insieme le loro esperienze in ambito moda per il progetto ÀLEA: per il design Vincenzo Lattanzio (precedentemente nella ricerca dei tessuti per Jil Sander, Giorgio Armani, Prada ed Ermenegildo Zegna), per il management Stefano Pugliese (formazione in Bocconi, proveniente dal panorama startup e dall’alta sartoria come project manager presso la Sartoria D’Ambriosio di Casale Monferrato) e per le vendite Tatiana Orlova (esperienza nella vendita maturata in New Guards Group).
Credits: © Courtesy of Stefano Pugliese